La celebre figura del “manichino” che Giorgio de Chirico intitola Il Trovatore rappresenta la metafora della condizione dell’artista stesso, ossia del malinconico poeta intrappolato in una realtà enigmatica e priva di senso.
A partire dal 1917 e per tutto l'arco della sua vita, l'artista realizza più volte questo soggetto, costituendo una iconica serie di opere-manifesto della poetica metafisica.
Nella composizione l’insolito manichino è inserito in un ambiente con architetture di rimando classico e rinascimentale, evocando un sentimento di spaesamento profondo, tipico delle visioni metafisiche.
Dimensioni: h. 70 x 50