Nel 2016 la Fondazione Carriero di Milano ha organizzato un'esposizione curata da Francesco Stocchi, sul rapporto tra Leoncillo e Lucio Fontana consacrato nella XXVII Esposizione internazionale d'arte de La Biennale di Venezia del 1954, in cui ciascuno dei due artisti ebbe una sala personale: Roberto Longhi presentò ventidue sculture di Leoncillo che risentivano ancora della lezione cubista, mentre Giampiero Giani introdusse le Sculture spaziali di Fontana.
Per la realizzazione di questa mostra atta a celebrare il raffronto tra i due artisti proprosto per la prima volta nella succitata Biennale, la Galleria d'Arte Maggiore g.a.m. ha prestato numerose opere.