Wassily Kandinsky (Mosca, 1866 - Neuilly-sur-Seine, 1944) è stato un pittore franco-russo precursore e fondatore dell'Astrattismo. Influenzato nei primi anni dalla corrente espressionista, giunge già dal 1910 a soluzioni di tipo astratto con Primo acquerello astratto (1910) dove è evidente la volontà, condivisa con lo stesso Piet Mondrian, di ab-strahere, tirare fuori l'essenzialità formale della vita in un tripudio estetico ed emozionale. Nel 1911 insieme all'amico pittore Franz Marc, fonda Der Blaue Reiter - Il Cavaliere Azzurro. L'indirizzo spirituale e trascendente che guida il movimento, nato più dalla redazione del giornale omonimo che non come corrente artistica programmata, è evidente fin da subito, tanto che nel 1912 Kandinsky pubblica Lo Spirituale nell'Arte, dove individua e teorizza il rapporto fra forma e colore che sarà alla base dell'astrazione: non c'è infatti per lui e gli esponenti del Der Blaue Reiter alcuna differenza tra sentimento, forma e colore, ma essi sono componenti di uguale importanza nel loro esprimere una realtà ulteriore, fatta di sentimenti e percezioni che prendono il posto delle figure. Espone la sua prima personale nella galleria Der Sturm di Berlino, dove presenta le sue Improvvisazioni (Dipinto con arco nero, 1912), che diventeranno in seguito le celebri dieci Composizioni: la scelta dei nomi delle opere deriva dalla terminologia musicale, diventando una delle chiavi per interpretare l'arte astratta di Kandinsky; le vibranti masse di colore, in certi casi (Studio per "Composizione II", 1910) estese fino alla cornice, dipingono un mondo che con la mimesi del reale non ha più niente in comune, diventando specchio di una progressiva trasformazione del dato reale, avviata già dall'Impressionismo, che sarà fondamentale per le ricerche delle avanguardie.
Allo scoppio della prima guerra mondiale rientra a Mosca, dove ricopre importanti cariche pubbliche nel campo dell'arte e dove partecipa al fervente clima che precede la rivoluzione d'ottobre, prima di accettare, nel 1921, la proposta di Walter Gropius di insegnare all'istituto Bauhaus di Weimar. Qui stringe amicizia con Paul Klee (che poi presenterà anche a Robert Delaunay in una celebre lettera), scrive il suo saggio Punto e linea sul piano e lavora serenamente come insegnante di decorazione murale fino al 1933, quando la scuola viene chiusa dal regime nazista: inutile fu l'appello di Kandinsky a Tommaso Marinetti, amico di vecchia data, perché usasse la sua notorietà in Germania per influenzare la decisione. L'artista si rifugia quindi in Francia con la moglie Nina, dove continua a lavorare su cartoni di piccole dimensioni, più facili da recuperare e maneggiare (Tensioni delicate, 1942) delle grandi tele a cui era abituato, ma termina comunque la serie delle Composizioni (Composizione IX, 1939).
Nel 1935 viene già organizzata la sua prima personale in territorio americano, presso il San Francisco Museum of Modern Art, rendendo evidente il successo internazionale già in vita. Le sue grandi tele sono ammirabili all'Hermitage di San Pietroburgo, al Centre Pompidou di Parigi e nei più importanti musei americani: Art Institute of Chicago, San Francisco Museum of Modern Art, Solomon R. Guggenheim Museum di New York, National Gallery of Art di Washington; in Italia è possibile ammirare opere dell'artista nelle collezioni della GNAM - Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma, del Museo Ca' Pesaro di Venezia e delle Gallerie di Palazzo Leoni Montanari di Vicenza. Il suo Bild mit weissen linien (Dipinto con linee bianche, 1913) è stato battuto all'asta da Sotheby's Londra nel 2017 per £ 33,008,750.