Galleria d'Arte Maggiore g.a.m. è felice di partecipare ad
Artefiera 2022
Padiglione 18 | Stand B5
con opere di maestri del XX secolo fino ad oggi
Vasco Bendini, Massimo Campigli, Giorgio de Chirico, Marino Marini, Roberto Sebastian Matta, Giorgio Morandi, Toti Scialoja
e uno spazio interamente dedicato a Pirro Cuniberti
É sul formato tipico dei fogli A4 che Pirro Cuniberti sviluppa, entro un linguaggio fatto di leggerezza ed equilibrio armonico, il proprio alfabeto immaginario, composto da tutti gli elementi base del linguaggio pittorico (come il segno, la linea, il punto, ma anche lettere e numeri). In questo modo l'artista crea i suoi paesaggi, nature morte e strutture libere, tutte sospese tra il mondo dell'immaginazione e della memoria, storie non costrette a rispondere a un ordine logico, ma che invece sono apparenze illusorie, rapidamente colte nella loro manifestazione e così fissate per sempre sulla carta da tracce di grafite e ombre di colori.
«Le superfici devono essere piccole. L'osservatore con un solo sguardo da qualche centimetro di distanza abbraccerà l'opera nella sua interezza evitando così un'inutile dispersione di energie»
Pirro Cuniberti nel catalogo della mostra al Magazzino d'Arte Zattere a cura di Francesco Poli, con testi di Francesco Poli e Flaminio Gualdoni, edito da Galleria d'Arte Maggiore g.a.m. Bologna, 2007
Pirro Cuniberti Sognatore di Segni